Affittare la propria casa vacanze con un contratto breve non è un’operazione complessa ma è necessario informarsi sulle regole vigenti.
Casa vacanze: definizione e normativa
I contratti relativi alla gestione di case vacanze sono molto diffusi ultimamente. Il motivo è semplice: permettono di alleggerire notevolmente i costi della proprietà dell’immobile. Si tratta di contratti convenienti anche per ospiti, che possono, in questo modo, affittare una casa per un periodo di tempo limitato rispetto agli affitti standard 4+4.
Gli affitti brevi permettono un massimo di 29 notti di alloggio per ospite. Essendo un periodo breve di permanenza, il contratto non necessita di essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate e inoltre permette di usufruire della cedolare secca. La cedolare è un metodo di riscossione alternativo al sistema ordinario (scaglioni Irpef) che prevede una tassazione fissa al 21%.
Casa vacanze: l’importanza delle regole
Per non incorrere nelle sanzioni o in situazione spiacevoli, è necessario che il proprietario di un immobile: paghi le imposte (come l’Imu) e le utenze, consegni l’immobile in buono stato e esente da vizi, provveda alle eventuali delle spese straordinarie. Ulteriore obbligo del proprietario è la riscossione della tassa di soggiorno agli ospiti, oltre al prezzo stabilito per notte, che dovrà poi versare presso il comune della città.
Appare inoltre fondamentale che il proprietario sia sempre attento e aggiornato sulle nuove leggi che entrano in vigore, per evitare di dover pagare eventuali penali per non adempimento (pensiamo, ad esempio, alla registrazione obbligatoria degli ospiti sul portale Alloggiati Web della Polizia di Stato).
Il proprietario dell’immobile può scegliere se occuparsi personalmente della casa o se affidarla ad una agenzia esterna esperta degli affitti brevi, come MyBnb. Si tratta di una scelta molto importante in quanto l’affidamento a un terzo permette al proprietario di essere “libero” da una serie di obblighi e oneri che, sia in termini di tempo che di risorse, possono essere molto dispendiosi.
Casa vacanze e Gestione affitti brevi
Locare un immobile con la formula degli affitti brevi risulta conveniente per i proprietari di seconde case. Infatti sarà possibile guadagnare fino al 50% in più rispetto agli affitti tradizionali confira aqui. Ma i vantaggi non sono solo per i proprietari, infatti i turisti che soggiornano in appartamenti e case vacanza riescono a risparmiare. Un hotel o albergo è infatti decisamente più caro.
Per risparmiare del tempo prezioso, si può scegliere di affidare la gestione della propria struttura ricettiva extra-alberghiera a MyBnb, start up specializzata nella consulenza legale e fiscale immobiliare e nella gestione degli affitti brevi a Napoli.
- Written by: Il team di MyBnb
- Posted on: Marzo 27, 2019
- Tags: Affitti brevi, case vacanze, cedolare secca, gestione affitti brevi napoli, mybnb